Secondo la legge italiana, un soggetto può recuperare un credito seguendo 4 strade, progressivamente più invasive per il debitore.
Recupero crediti: come funziona?
I 4 percorsi che può seguire il creditore sono:
- messa in mora del debitore: il creditore invia una raccomandata con ricevuta di ritorno al debitore per intimargli la restituzione della somma di denaro dovuta;
- decreto ingiuntivo: se il debitore non procede al pagamento, il creditore può chiedere a un giudice di emettere un’ingiunzione di pagamento. Il decreto ingiuntivo stabilisce il recupero del credito entro 40 giorni dalla notifica dell’atto;
- atto di precetto: se nemmeno il decreto ingiuntivo ha dato i suoi frutti, il creditore dovrà incaricare un avvocato di redigere un atto ufficiale in cui richiede formalmente il pagamento del debito. Il debitore avrà 10 giorni di tempo per saldare quanto dovuto, al termine dei quali si procederà all’esecuzione forzata;
- pignoramento mobiliare o immobiliare: se persiste il mancato pagamento si aprono le porte al pignoramento dei beni del debitore per l’ammontare del debito dovuto.
Recuperare un credito: non sempre ne vale la pena
Purtroppo non sempre è vantaggioso intraprendere azioni legali contro chi deve restituirci una somma di denaro. In molti casi, infatti, coinvolgere uno studio legale, così come fare causa al debitore, risulta molto più caro della somma che, nella migliore delle ipotesi, potremmo recuperare.
È vero che le spese sostenute dal creditore per il recupero del credito per via giudiziale dovranno essere saldate dal debitore, ma se l’insolvente non accetta di pagare e si dichiara nullatenente, il creditore dovrà aggiungere alla somma iniziale persa anche le spese sostenute per ingaggiare il procedimento legale.
Come evitare un danno di questo tipo?
Realizzando verifiche approfondite sull’effettiva situazione finanziaria e patrimoniale del debitore. In questo modo sarà possibile accertare previamente la condizione reale del soggetto e valutare le sue possibilità di solvenza.
L’indagine patrimoniale permette di verificare in via preliminare la consistenza del patrimonio di un soggetto. Un’investigazione di questo tipo porta alla raccolta di tutte le informazioni disponibili sulle fonti di reddito e i beni mobili e immobili in possesso di una persona.
Perché è importante realizzare un’indagine patrimoniale e accertamenti finanziari?
Perché spesso i debitori morosi nascondono l’esistenza di proprietà (case, terreni, appartamenti,…) e conti correnti in attivo per evitare che vengano pignorati.
Il creditore che non realizza accertamenti di questo tipo rischia di rimanere con un pugno di mosche, pur avendo il debitore la capacità di saldare il debito.
Come reperire le informazioni sul patrimonio reale del debitore?
Questo è un punto chiave: risalire a dati veraci e aggiornati sulla situazione patrimoniale di un soggetto non è semplice.
È necessario avere dimestichezza con le fonti ufficiali di informazione, conoscere la prassi di richiesta dei dati pubblici e la normativa che tutela la privacy personale. Avere esperienza in questo tipo di investigazione risulta molto utile per scovare proprietà occulte (anche all’estero) e fonti di reddito non dichiarate.
Ricorrere a un’agenzia di investigazione: i vantaggi immediati
I migliori risultati in indagini finanziarie e patrimoniali si ottengono con un’agenzia di investigazione.
Come mai?
Perché un investigatore privato è in grado di rintracciare i debitori in modo sicuro e, oltre a raccogliere i dati del Catasto (visure catastali) e di altri organi ufficiali, realizza indagini più approfondite, ad esempio sul tenore di vita del creditore. L’investigatore cerca indizi utili che mostrino la non conformità tra la situazione patrimoniale e finanziaria dichiarate dal debitore e il suo effettivo stile di vita.
Possiamo pensare a un debitore che si è dichiarato nullatenente ma che in sede di investigazione risulta frequentare con assiduità ristoranti e negozi di lusso. Formalmente, il soggetto non dispone di fonti di reddito che gli permettano di risarcire il debito contratto con il creditore, allora come può permettersi uno stile di vita da persona benestante?
Sono queste incongruenze, rilevabili solo da un’agenzia di investigazione specializzata in indagini di questo tipo, che permettono al creditore di sapere se il debitore occulta fonti di reddito o proprietà per non subire un pignoramento. In caso di esito positivo, sarà senz’altro possibile il recupero del credito.
Come funziona un’investigazione per il recupero del credito
Abbiamo delineato la problematica e visto quanto è determinante il ruolo svolto da un’agenzia di investigazione per annullare gli escamotage del debitore insolvente che agisce in modo fraudolento.
Ma entriamo ora nel dettaglio: quali sono le informazioni che si possono ottenere sul debitore e su eventuali beni aggredibili per riscuotere un credito?
INSIDE, come agenzia investigativa specializzata nel recupero credito, realizza investigazioni a 360°, che portano alla luce tutti i dettagli più significativi sulla situazione reale di un debitore.
Nell’ambito dell’indagine, viene svolta quindi una ricerca sul debitore, raccogliendo i dati dei registri ufficiali, e realizzata una profilazione economica del soggetto a partire dalle informazioni recuperate.
Nello specifico, vengono realizzate attività investigative come:
- verifica della residenza e del domicilio fiscale;
- rintraccio di utenze telefoniche in uso effettivo;
- verifica del posto di lavoro e dell’attività lavorativa;
- verifica della partecipazione diretta del soggetto agli utili di un’impresa o partecipazioni in società di capitali;
- rintraccio di tutti i beni immobili intestati;
- rintraccio di auto, moto e altri veicoli intestati;
- verifica per protesti e pregiudizievoli.
L’indagine si conclude sempre con il giudizio finale di un esperto sulle possibilità reali di recupero del credito, in modo che il creditore possa fare le sue valutazioni.
L’agenzia fornisce al creditore il dossier dettagliato con i dati acquisiti sul debitore: nel caso di INSIDE, tutte le informazioni raccolte sono utili per procedere al recupero stragiudiziale o giudiziale contro il debitore.
“Rivolgersi a un’agenzia investigativa è in molti casi il metodo più semplice e rapido per recuperare un credito. A volte è necessario mettere con le spalle al muro un debitore che agisce in modo fraudolento. Noi di INSIDE mettiamo a disposizione la professionalità e l’esperienza dei nostri investigatori per scoprire patrimoni e fonti di reddito occulti, nascosti anche alla legge, per aiutare chi deve riscuotere un credito ad avere giustizia.” – Andrea Sciangola, Sales Manager di Inside Intelligence & Security Investigations.
Vuoi saperne di più? Dai un’occhiata alle diverse tipologie di indagini e dossier per il recupero crediti che Intelligence INSIDE mette a tua disposizione.
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Le visure sono certificati che offrono informazioni su aziende, beni e persone. Sono utili, ad esempio, per fare la quotazione di un immobile o per accertarsi che su una casa, un terreno o un’azienda non gravino ipoteche. Inoltre, chiariscono all’avvocato di un creditore se ci sono protesti a carico del debitore.
Non c’è ragione per temerle: le visure si possono richiedere online e non hanno costi proibitivi. Entriamo nel merito di ciascun tipo e scopriamo perché sono così utili.
Che cos’è una visura camerale
Una visura camerale è un documento che riporta i dettagli di un’impresa, sia individuale che collettiva, iscritta al Registro Imprese tenuto dalle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura.
In Italia è obbligatorio notificare alla Camera di Commercio della sede della nuova azienda la sua creazione e la volontà di esercitare con essa un’attività di produzione o di scambio di beni e servizi.
A cosa servono le visure camerali
Il certificato della visura camerale permette di verificare i dati dichiarati da un’impresa, così come il suo assetto societario e le informazioni legali e amministrative.
La visura camerale non ha valore legale di certificazione come il Certificato camerale, ma è utile per consultazioni “informali”, ad esempio:
- per verificare che un’azienda esiste;
- per accertare che i dati comunicati siano veritieri;
- per valutare la solidità di un’impresa;
- per decidere se ci sono i presupposti per portare avanti una partnership.
Richiedere una visura camerale è davvero semplice ed è un passaggio imprescindibile per un’analisi di mercato efficace. Inoltre, può essere utile al semplice cittadino che vuole saperne di più su un’azienda.
Che informazioni contiene la visura camerale della Camera di Commercio
La visura camerale permette di rintracciare tutti i principali dettagli relativi a qualsiasi azienda italiana:
- come si denomina,
- il suo codice fiscale,
- la sede legale di riferimento,
- la forma giuridica scelta,
- l’attività svolta,
- le cariche sociali all’interno dell’azienda,
- i suoi organi amministrativi,
- i principali aspetti legali dell’azienda,
- le informazioni patrimoniali.
Che tipo di visura camerale puoi richiedere
Esistono 3 tipi di visure camerali:
- ordinaria: sono presenti i dati anagrafici attuali dell’azienda, la ragione sociale, il codice fiscale, la partita IVA, l’attività prevalente, l’indirizzo pec, la sede legale ed eventuali sedi secondarie, la data dell’atto di costituzione, la data e il numero di iscrizione al Registro Imprese, il codice REA, la situazione societaria, i titolari di quote o azioni, chi è l’amministratore e chi detiene altre cariche rilevanti, il capitale, il numero di dipendenti.
- storica: aggiunge alla visura ordinaria l’elenco di tutte le modifiche registrate alla Camera di Commercio dal momento della costituzione dell’azienda fino all’attualità (come l’entrata di nuovi soci, l’aggiunta di nuove sedi, un eventuale ingresso in borsa, fusioni o scissioni, etc.).
Quanto costa una visura camerale e in quanto tempo si ottiene
Acquistare il certificato con le informazioni del Registro Imprese è alla portata di tutti. Il costo è di pochi euro, a seconda della completezza del rapporto.
In quanto alle modalità di richiesta e alle tempistiche di rilascio del certificato, la visura camerale può essere richiesta online e, a seconda delle informazioni ricercate, può essere ottenuta seduta stante o nel giro di poche ore (12/24 ore).
Intelligence Inside propone diverse soluzioni rapide per acquistare una visura camerale, con la possibilità di richiedere solo informazioni specifiche su un’azienda.
Visure catastali: cosa sono
La visura catastale è un certificato emesso dall’Agenzia delle Entrate che contiene dati identificativi, informazioni topografiche e tecniche su un immobile, fabbricato o terreno, registrato al Catasto.
Il Catasto è l’archivio italiano ufficiale in cui sono registrati tutti i beni immobili d’Italia.
La funzione di una visura catastale non è tanto quella di certificare la proprietà di un bene (il documento non ha infatti valenza legale), quanto quella di ottenere informazioni su beni immobili di proprietà di una persona fisica o giuridica.
A cosa serve la visura catastale:
- per richiedere nuove utenze;
- per siglare il contratto di compravendita di un immobile davanti a un notaio (obbligatorio dal 1° luglio 2010);
- per fare una quotazione immobiliare,
- per sapere la rendita catastale di un bene immobile e calcolare la dichiarazione dei redditi, le imposte sul reddito e le quote di IMU, TARI e TASI.
Visure catastali per soggetto, per immobile, attuali e storiche
Ci sono alcune differenze tra le informazioni contenute nei diversi tipi di visure catastali:
- la visura catastale per soggetto è una ricerca per nominativo che permette di verificare dati tecnici e fiscali di tutti i beni immobili intestati a una persona specifica;
- la visura catastale per immobile, invece, si riferisce a un bene immobile specifico.
Se ti interessano i dati correnti su un immobile o una persona, dovrai richiedere una visura catastale attuale, altrimenti, per recuperare dati relativi al passato, ti sarà più utile una visura storica.
Che dati contiene la visura catastale
Queste sono le informazioni riportate nel certificato del Catasto:
- tipo di visura (per immobile o per soggetto),
- dettagli sulla ricerca e se riguarda il catasto urbano o quello dei terreni,
- dati anagrafici del soggetto individuato (secondo le informazioni dell’Agenzia delle Entrate),
- Comune e codice catastale del bene,
- dati identificativi del bene, ovvero le coordinate principali per rintracciarlo (la sezione urbana, il foglio e la particella),
- dati di classamento (la zona censuaria, la microzona, la categoria, la classe, la consistenza e la rendita dell’immobile),
- dettagli su tutte le persone fisiche e giuridiche che godono di diritti sul bene.
Come richiedere una visura catastale e qual è il modo più semplice
Ci sono molti modi per richiedere una visura catastale: puoi compilare il modulo di richiesta negli uffici delle Poste italiane che dispongono dello Sportello Amico, puoi recarti nelle varie sedi dell’Agenzia delle Entrate oppure puoi richiedere la visura online.
Scopri come ottenere rapidamente la visura catastale di cui hai bisogno con Intelligence Inside.
La visura ipotecaria o ipocatastale
Si tratta di un certificato emesso dall’Ufficio del territorio (Conservatoria dei Registri immobiliari) che permette di fare accertamenti su un soggetto o su un immobile.
La visura ipotecaria è anche detta “visura con pregiudizievoli” perché offre dettagli su un immobile che riguardano atti pregiudizievoli del tipo:
- presenza sul bene di un’ipoteca giudiziale, legale, esattoriale o volontaria (anche se è stata cancellata),
- il registro di un pignoramento, di un sequestro o della messa all’asta di un immobile.
La visura ipocatastale permette quindi di scoprire se su un bene immobile gravano protesti o servitù prima di compromettersi con il suo acquisto.
Visura ipotecaria: dove si fa?
Sul nostro sito puoi richiedere online la Visura Pregiudizievoli e Protesti: otterrai un certificato con l’elenco di protesti, fallimenti, ipoteche giudiziarie, concordati preventivi e pignoramenti del soggetto che ti interessa.
In 12/24 ore sarà già a tua disposizione al costo di pochi euro.
“A nessuno piace perdere tempo con la burocrazia: recarsi negli uffici pubblici, fare file interminabili, spiegare le proprie necessità a impiegati non sempre collaborativi. Per questo noi di Intelligence Inside abbiamo cercato di rendere la procedura il più semplice e veloce possibile: sul nostro sito puoi acquistare una visura in pochi minuti e riceverla subito o nel giro di qualche ora. Facile ed effettivo.” – Andrea Sciangola – Sales Manager – Inside Intelligence & Security Investigations
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Ci sono casi in cui realizzare un’indagine finanziaria sul conto corrente di una persona è utile e necessario. Ad esempio quando il normale processo di riscossione di un credito non sta dando risultati.
Il problema è che spesso fare accertamenti sulla situazione bancaria, e in generale su quella patrimoniale, di un debitore non è semplice né rapido. A meno che non ci si rivolga a chi fa questo di mestiere, come un’agenzia investigativa specializzata in indagini bancarie.
Cos’è un’indagine bancaria
Un’indagine bancaria è l’operazione attraverso la quale una persona autorizzata recupera dati e informazioni sulla relazione di un soggetto con qualsiasi tipo di entità finanziaria legittima: banche, Poste italiane o altri istituti di credito, anche online.
Rintracciare e investigare i conti correnti di un debitore permette alla parte creditrice di scoprire dettagli utili sulla sua situazione finanziaria, in particolare:
- di quanti conti correnti bancari e postali è titolare, presso quali banche e filiali (ABI e CAB) e qual è il loro stato attuale (se sono attivi, chiusi per negatività o in sofferenza),
- qual è il saldo corrente e movimenti rilevanti,
- se l’investigato possiede depositi e/o libretti di risparmio,
- se è titolare di carte prepagate.
Le informazioni vengono ottenute grazie ad attività di Human Intelligence, intervistando gli Istituti di credito.
Qual è l’obiettivo di una indagine bancaria?
Quando ci si attiva per rintracciare un conto corrente, in genere l’obiettivo è accertare la posizione economica di un soggetto (persona fisica o giuridica) e verificare se ha messo in salvo presso istituti di credito capitali che non vuole rendere noti.
L’indagine finanziaria è molto utile a chi deve recuperare un credito per accertare la reale situazione patrimoniale del debitore, che si tratti di un privato o di un’azienda. Grazie alle prove acquisite attraverso gli accertamenti sui conti correnti, il creditore potrà intraprendere le azioni legali più efficaci per riscuotere il credito dovuto, come un pignoramento.
Non solo: controlli di questo tipo mostrano al creditore il quadro preciso della situazione del debitore, quindi gli permettono di valutare se è opportuno intraprendere azioni giudiziali perché ci sono reali possibilità di un esito favorevole.
Questo è l’unico modo per non dilapidare tempo e denaro in cause perse in partenza.
Quali tipi investigazioni bancarie si possono realizzare
Esistono vari tipi di indagini bancarie: su persone fisiche o aziende, in territorio nazionale o internazionale, limitandosi al solo accertamento bancario o investigando anche i conti postali e quelli online.
Il livello di approfondimento dell’investigazione dovrebbe sempre essere commisurato con il fine che ci si propone di raggiungere.
Ad esempio, nel caso di un recupero crediti, la somma da riscattare dovrebbe aiutarci a capire fin dove spingerci negli accertamenti (una semplice verifica dei conti correnti attivi o controllare anche eventuali giacenze?). Questo per non rischiare di investire nella ricerca più di quanto potremmo ottenere con la restituzione del credito.
Informazioni sui conti correnti: chi può ottenerle
Chi può consultare le informazioni finanziarie e controllare il conto corrente di un privato o di un’azienda? Come è facile immaginare, Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza hanno piena facoltà di accedere a questi dati.
L’Anagrafe dei rapporti finanziari, ovvero un database aggiornato regolarmente con tutte le informazioni bancarie di chi ha aperto un conto corrente o di deposito in un qualunque istituto di credito, è disponibile in via telematica per agevolare i controlli contro l’evasione fiscale e per accertamenti patrimoniali.
Grazie al decreto Semplificazioni (decreto legge n. 76 del 16 luglio 2020), anche gli Enti locali, come i Comuni, le Province e le Regioni, possono accedere alle informazioni bancarie di un soggetto per semplificare la riscossione degli oneri contributivi di loro competenza.
E i creditori?
La legge permette anche a chi deve riscuotere un credito di fare un’indagine nell’anagrafe dei conti correnti, ma solo se provvisto di un titolo esecutivo, ovvero un’autorizzazione fornita dal presidente del tribunale, che fa seguito a un decreto ingiuntivo o a una sentenza del giudice.
3 vantaggi di ricorrere a un’agenzia investigativa per rintracciare un conto corrente
Come abbiamo potuto vedere, un creditore può realizzare l’accertamento dei conti correnti bancari del debitore per riscuotere un credito, ma l’iter non è semplice né rapido.
In genere, la parte creditrice si rivolge a uno studio legale per gestire l’indagine bancaria, avendo maggior dimestichezza con le pratiche da realizzare.
A sua volta, lo studio legale potrà velocizzare il processo incaricando degli accertamenti un’agenzia investigativa specializzata in indagini finanziarie. Questa, provvista di mandato, gestirà tutti gli aspetti della verifica, dalla raccolta dei dati personali e professionali del soggetto da indagare, fino al rintraccio di relazioni con enti bancari o postali.
Vediamo perché è più vantaggioso delegare un’indagine bancaria a un’agenzia provvista di licenza investigativa:
- per ottenere una valutazione preliminare sull’efficacia delle azioni giudiziali consentite dalla legge e, quindi, sulla possibilità reale di recuperare il credito. Questo assicurerà alla parte creditrice di non investire tempo e denaro in indagini, cause e spese legali che con tutta probabilità non si risolveranno positivamente (nel caso di un debitore insolvibile, oltre che insolvente).
- quando ci si rivolge a un’agenzia di investigazione privata si beneficia del know-how di un professionista che ha già affrontato la procedura di accertamento in molti casi diversi. Come afferma Andrea Sciangola, Sales Manager di Inside Intelligence & Security Investigations: “L’investigatore finanziario conosce le fonti di informazioni più significative e affidabili e ha maturato una capacità incisiva di analizzare anche i pubblici registri e in generale le “fonti aperte” per reperire i dati più utili al cliente, dati che passerebbero inosservati a un occhio inesperto.” L’esperienza e la competenza degli investigatori privati sono un valore prezioso di un’agenzia, di cui può servirsi uno studio legale per ottenere un resoconto preciso e dettagliato della situazione bancaria del soggetto investigato.
- quando l’accertamento della situazione patrimoniale è realizzato da un’agenzia investigativa, il cliente, o lo studio legale per lui, ottiene un dossier investigativo preciso e dettagliato, con informazioni aggiornate sul debitore, che avrà valore “conoscitivo”.
Recuperare un credito a partire dal rintraccio dei conti correnti del debitore è un procedimento valido e sicuro, e il modo più efficace di attuare è attraverso un’indagine bancaria realizzata dai professionisti di un’agenzia investigativa privata.
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